User Generated Content (UGC): Una Guida Completa alla Definizione, Acronimo, Significato e Esempi

Il Significato Essenziale del User Generated Content (UGC)

Il User Generated Content (UGC) rappresenta un elemento cruciale nel panorama digitale, avendo consolidato la sua presenza nel mercato americano e diffondendosi rapidamente anche in quello italiano. Ma cosa si intende precisamente con User Generated Content? Scopriamolo in dettaglio in questo articolo.

User Generated Content  UGC, Quale tipo di contenuto influenza l'acquisto

UGC comprende ogni tipo di contenuto prodotto dagli utenti, escludendo quelli provenienti da agenzie o aziende. Parliamo di immagini, post, recensioni, ma soprattutto video.

“Le persone (i consumatori) si fidano di altre persone (altri consumatori), quindi è importante pensare agli UGC come al moderno passaparola.”Koray Alic, fondatore di Speekly

La tradizionale lettera al direttore di giornale, un tempo il più noto User Generated Content, è stata soppiantata da contenuti più dinamici, favoriti dalla crescita di nuovi mezzi di comunicazione.

Non sorprende che gli UGC siano divenuti uno strumento strategico nelle campagne di marketing online. Il loro successo è tangibile: il 79% dei consumatori afferma che gli UGC influenzano in modo significativo le loro decisioni di acquisto, a differenza della pubblicità tradizionale che pesa solo il 13% (fonte: Stackla, 2020).

gli UGC

UGC vs. IGC – La Sottolineata Differenza

I contenuti generati dagli influencer (IGC) sono diventati una tendenza nel marketing online, ma recentemente l’attenzione sugli UGC è cresciuta notevolmente, emergendo come una valida alternativa per trasmettere trasparenza e guadagnare la fiducia dei consumatori.

I clienti testimoniano che gli UGC hanno un’influenza 9,8 volte superiore sulle loro decisioni di acquisto rispetto alle campagne di influencer marketing, che spesso comportano costi notevolmente più elevati.

user generated content 2

I Vantaggi Tangibili degli UGC

Gli UGC possono influenzare positivamente le principali metriche aziendali (KPI) e avere un impatto significativo sulle vendite. I vantaggi si concretizzano attraverso:

  • Aumento della Credibilità del Brand
  • Diversificazione della Strategia di Comunicazione
  • Aumento del Numero di Contatti
  • Miglior Immagine del Brand
  • Contenuto a Basso Costo

Gli UGC spingono i consumatori a interagire con il tuo prodotto, generando un effetto domino nella community.

Coca Cola ugc
Esempio di campagna UGC di Coca-Cola
lego
Belkin ha creato una custodia per iPhone in partnership con la Lego, che ha arricchito il lato posteriore del case con i classici mattoncini. La mossa successiva: Belkin ha chiesto ai propri clienti di mostrare tutta la creatività possibile nel personalizzate con i Lego la custodia. Ovviamente il risultato deve essere pubblicato su Instagram con l’hashtag #LEGOxBelkin.

Ecco cinque idee creative per sfruttare al meglio gli User Generated Content (UGC) nella tua strategia aziendale:

  1. Campagne di Contest Creativi:
    • Organizza concorsi che incoraggino gli utenti a creare e condividere contenuti originali collegati al tuo brand.
    • Chiedi loro di utilizzare un hashtag specifico per raccogliere e monitorare facilmente i contributi.
    • Premia i partecipanti con riconoscimenti, sconti o prodotti gratuiti.
  2. Testimonianze e Storie di Successo:
    • Richiedi ai tuoi clienti di condividere le loro esperienze con il tuo prodotto o servizio sotto forma di testimonianze.
    • Incorpora queste storie nei tuoi materiali di marketing per creare fiducia e autenticità.
    • Chiedi di includere foto o video per un impatto visivo più forte.
  3. Raccolta di Foto e Video Utente:
    • Invita gli utenti a condividere foto e video che mostrano come utilizzano i tuoi prodotti nella vita quotidiana.
    • Usa questo materiale visivo per creare collage o video di highlight che dimostrino l’utilità e la versatilità del tuo marchio.
  4. Forum di Discussione Tematici:
    • Crea forum online o gruppi social dedicati a tematiche legate al tuo settore o prodotto.
    • Incoraggia gli utenti a condividere consigli, esperienze e risorse.
    • Promuovi attivamente la partecipazione e riconosci i contributori più attivi.
  5. Collaborazioni Creative:
    • Coinvolgi la tua community nella creazione di contenuti collaborativi, come raccolte di ricette, guide o progetti artistici.
    • Chiedi suggerimenti per nuove funzionalità o design e valuta la possibilità di implementarli.
    • Mostra apprezzamento pubblico per le idee e i contributi degli utenti.

Implementando queste idee, non solo stimoli l’interazione degli utenti ma crei anche un legame più forte tra il tuo brand e la community, sfruttando al massimo il potenziale degli User Generated Content nella tua strategia aziendale.

Non perdere tempo, approfitta subito degli UGC per potenziare la tua presenza online!

Fammi sapere se il contenuto ti è stato utile.

Come valutare un influencer per una collaborazione di successo: metriche qualitative e quantitative da considerare

come scegliere un influencer

Ciao amici digitali, nella mia ultima lezione di Digital Marketing tenuta per alcuni clienti, ho parlato di Influencer Marketing e soprattutto sul come scegliere una collaborazione.

Ma cos’è l’influencer marketing?

L’influencer marketing è una strategia di marketing digitale che si basa sulla collaborazione tra un’azienda e un influencer, ovvero una persona con una grande presenza online e una forte influenza sui suoi follower. L’obiettivo dell’influencer marketing è quello di utilizzare la popolarità e l’autorevolezza dell’influencer per promuovere prodotti o servizi dell’azienda, raggiungere un pubblico più ampio e aumentare la visibilità e la reputazione del brand. L’influencer marketing è diventato sempre più popolare negli ultimi anni grazie alla crescente presenza delle persone sui social media e alla loro capacità di influenzare le decisioni di acquisto dei loro follower.

Per valutare l’affidabilità di un influencer, ci sono diversi fattori che dovresti considerare. Sia dati qualitativi che quantitativi possono essere utili per valutare la bontà del lavoro svolto dall’influencer e decidere se collaborare o meno con lui.

I dati quantitativi includono informazioni pubbliche come il numero di follower, like e commenti, oltre a dati aziendali come il ROI (Return on Investment) e le conversioni. Tuttavia, è importante non concentrarsi troppo sulle metriche superficiali come il numero di follower, poiché possono essere gonfiate artificialmente.

Le metriche qualitative, d’altra parte, possono fornire una comprensione più approfondita dell’influencer, come il loro stile di comunicazione, la loro reputazione e il livello di coinvolgimento con il pubblico. Inoltre, valutare l’affinità tra il brand e l’influencer può essere importante per una collaborazione di successo.

In sintesi, la valutazione di un influencer dovrebbe essere basata su un’analisi equilibrata di dati qualitativi e quantitativi. Evita di concentrarti troppo sulle vanity metrics, valuta la qualità del lavoro dell’influencer e assicurati che la tua marca sia in sintonia con l’influencer che scegli.

Analisi dei dati business di un influencer

Premetto, che dovresti farti mandare i dati business al quale ovviamente non hai accesso.

Ma cerco di racchiudere il tutto in 4 punti.

  1. Quando valuti un influencer, la copertura media dei post non è l’unico fattore da considerare. È importante anche osservare la percentuale di persone che seguono l’influencer che vengono esposti ai suoi post. Questo è particolarmente importante poiché l’obiettivo di una campagna di influencer marketing è raggiungere il traffico che già conosce e ha una relazione con quell’influencer.
  2. Inoltre, l’open rate è un altro dato essenziale da controllare poiché indica quanti membri della community dell’influencer sono effettivamente coinvolti nella sua comunicazione quotidiana. Le persone che guardano regolarmente le sue storie sono anche quelle più propense a compiere le call to action quando richieste dall’influencer.
  3. La percentuale di completamento delle storie e l’interazione con la community sono altri fattori da considerare. Controlla quanti messaggi l’influencer riceve e quante persone interagiscono con i suoi adesivi, sondaggi o domande. Questo ti darà un’idea della capacità dell’influencer di connettersi con il suo pubblico e di trattarlo come individui. Verifica anche quante persone seguono le sue call to action, come swipe up o il CTR del link in biografia.
  4. Infine, controlla l’audience dell’influencer, ovvero da dove provengono i suoi follower, la loro fascia d’età e il loro genere. Questi dati ti aiuteranno a capire se l’influencer è il giusto partner per il tuo brand e se la sua audience corrisponde al tuo target di riferimento.

In sintesi, la valutazione di un influencer dovrebbe basarsi su una serie di metriche, tra cui la copertura media dei post, l’open rate, la percentuale di completamento delle storie, l’interazione con la community e le caratteristiche dell’audience. Considerare tutti questi fattori ti aiuterà a selezionare l’influencer giusto per la tua campagna di influencer marketing, aumentando le possibilità di successo della tua attività.

Dati qualitativi, possono impattare sulla percezione del nostro brand:

  1. Che tipo di valori comunica l’influencer

Quando si sceglie di collaborare con un influencer, è importante considerare i valori che comunica attraverso i suoi contenuti. Questo perché, come brand, è fondamentale assicurarsi che il messaggio trasmesso sia in linea con i valori della tua azienda.

  1. Capacità comunicative, sia verbale che visivo che realizzativo.

L’influencer deve avere buone capacità comunicative, sia verbali che visive, per creare contenuti coinvolgenti e interessanti per la sua audience. Inoltre, deve avere anche la capacità di realizzare il contenuto che ha in mente, in modo professionale e con un’ottima qualità.

  1. Che tipo di tono di voce ha, e se questo è coerente con il tono della tua azienda.

Il tono di voce dell’influencer deve essere coerente con il tono della tua azienda e con l’immagine che vuoi trasmettere. Se il tuo brand è serio e formale, è importante scegliere un influencer che si esprime in modo simile. D’altra parte, se sei un brand giovanile e informale, un influencer con un tono di voce divertente e spensierato potrebbe essere la scelta giusta.

  1. Autorevolezza e credibilità, quanto viene riconosciuto dalle persone.

L’autorevolezza e la credibilità dell’influencer sono fondamentali per il successo di una collaborazione. Una persona diventa un influencer quando viene riconosciuta dagli altri come esperta in un determinato argomento. Quindi, è importante valutare la sua autorevolezza e credibilità per capire se è in grado di trasmettere il messaggio che vuoi far arrivare alla tua audience.

  1. La community, quanto cerca di coinvolgere la community, e quanto questa viene coinvolta ?

L’influencer deve essere in grado di coinvolgere la sua community, creando un rapporto di fiducia e partecipazione attiva con i suoi follower. In questo modo, si crea un legame più forte tra l’influencer e la sua audience, e il messaggio trasmesso avrà maggior impatto. Inoltre, è importante valutare quanti follower interagiscono attivamente con l’influencer, in modo da capire l’efficacia della sua comunicazione.

Concludiamo con qualche altra considerazione da fare, prima di collaborare con in Influencer.

Per verificare le collaborazioni dell’influencer, è importante osservare le interazioni con i suoi follower. Se queste sono più basse del solito o della media normale, è necessario prestare attenzione. Al contrario, se le interazioni sono molto buone, in media o addirittura superiori al solito, è un ottimo segno perché significa che l’influencer è bravo a creare materiale adatto alla sua comunicazione e coinvolgere bene il suo pubblico.

Un altro aspetto da controllare sono i commenti. È importante verificare se sono coerenti con il contenuto e se i commenti sono reali o fake. Se i commenti sotto i post di collaborazione non sono correlati al prodotto o al servizio, significa che gli utenti non sono interessati a quel tipo di prodotto o servizio.

Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto, alla prossima.